Costruita a partire dal 1912
nell'area ospedaliera su disegno del'architetto Camillo Crespi Balbi,
progettista della parte antica dell'ospedale, la chiesa è dedicata a San
Giuseppe, così come a San Giuseppe era dedicata la cappella
dell'ospedale vecchio, oggi palazzo municipale. Consacrata nel 1915 come
cappella dell'ospedale aperta al pubblico, corredata dell'abitazione del
cappellano, la chiesa di San Giuseppe ha funzionato per decenni come
sussidiaria della prepositurale San Giovanni; nel 1990 è diventata
parrocchiale. Di struttura abbastanza complessa, presenta tré navate,
transetto, presbiterio quadrato. Il campanile con lesene angolari
corinzie, si erge al centro della facciata e crea un piccolo ingresso
davanti alle tré navate, annunciate dai tré portali ad arco. La
facciata, già in mattoni a vista, venne sistemata com'è oggi nel 1933.
Quanto a stile, questa chiesa è interpretazione moderna del barocco
settecentesco. La ristrutturazione del 1988 ha offerto più ampi spazi
interni per i fedeli, eliminando i due altari minori che erano dedicati
al Sacro Cuore e alla Madonna di Caravaggio. Il restauro del 1997 ha
interessato gli estemi della chiesa e del campanile. In San Giuseppe si
conservano dipinti settecenteschi apprezzabili, che si presume
provengano dal vecchio ospedale.
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