TEATRO ARSENALE
PROGETTO "I LINGUAGGI DEL MEDITERRANEO"
“Il Mediterraneo è un pezzo di mondo molto complesso, da sempre
diviso da diverse concezioni della vita, ricchissimo di culture. Il tentativo di
esprimere le trasformazioni reali e intellettuali dell’area mediterranea,
anche vissute sulla propria pelle, a volte in maniera drammatica, ha portato
numerosi artisti a rielaborare poeticamente cronache o racconti di quella terra
che le ha tramandate solo oralmente. I linguaggi del Mediterraneo è la
necessità di ripartire dall’alfabeto: fonemi parole sillabe mute
delle origini per una nuova drammaturgia che ha come protagonista un
microcosmo. Una scrittura dove il dialetto del testo pur essendo difficile in
un contesto geografico diverso a quello cui è riferito, tuttavia,
possiede quella vitalità prorompente e quei suoni,
quell’onomatopea capace di rendere l’opera leggibile dappertutto.
Sono fenomeni ‘regionali’ che diventano il tentativo di una nuova
lingua mediterranea, la nostra maschera meticcia.” (Annig Raimondi
– Teatro Arsenale)
TEATRO LITTA
dal 30
settembre al 2 ottobre
CONNECTIONS
Nuovi testi
per un festival di nuovi interpreti
Tre giorni di festa, durante i quali
verranno presentati i dieci spettacoli selezionati tra i lavori proposti dagli
oltre 20 istituti superiori di Milano e del territorio protagonisti della prima
edizione milanese di Connections.
Il progetto, ideato dodici anni fa dal National
Theatre di Londra, nasce con l'intento di coinvolgere i giovani (13-18
anni) – pubblico generalmente 'scoperto' dalla produzione teatrale
tradizionale – in un percorso teatrale qualificato che li veda assoluti
protagonisti nella messinscena di nuovi testi, scritti appositamente per loro
da drammaturghi di fama internazionale. Del portfolio della manifestazione
fanno ormai parte circa cinquanta testi, di autori contemporanei fra i
più rilevanti quali David Harrower, Mark Ravenhill, Philip Ridley, fra
gli inglesi, l’irlandese Enda Walsh, il premio Nobel nigeriano Wole
Soyinka, l’americano Richard Nelson, il norvegese Jon Fosse e
dall’Italia Fausto Paravidino, il cui Noccioline (Nuts) ha vinto il
premio come miglior testo straniero della rivista Theater Heute in Germania e
Letizia Russo, il cui Binario morto ha avuto ampio successo nell’
edizione 2004. Gli spettacoli selezionati per la rassegna sono tratti dai testi
tradotti in italiano e raccolti nel volume Intercity Connections – Nuovi testi x nuovi interpreti,
edito da Editoria & Spettacolo di Roma: ‘L’esame’ di Andy
Hamilton, ‘Io con te ho chiuso’ di Mark Ravenhill,
‘Sparkleshark’ di Philiph Ridley, ‘Take-away’ di Jackie
Kay, ‘L’anima Buona del Sezuan’ di Bertold Brecht (Extra
Connections).
I ragazzi hanno lavorato durante l’anno affiancati da operatori teatrali
qualificati e gli spettacoli, selezionati nei mesi di aprile maggio giugno,
verranno replicati al Litta, alla presenza tra gli altri, di Suzy Graham-Adriani del Royal National
Theatre di Londra, che terrà un incontro al termine della manifestazione.
All’interno della rassegna Luca
Scarlini, consulente artistico del progetto, condurrà un
laboratorio rivolto ai ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto, sulla
scrittura teatrale intitolato “UN, DUE, TREatro – regole base per
una scrittura di teatro raccontate in modo divertente”. Ci sarà
inoltre un osservatorio, guidato da laureati in drammaturgia dello spettacolo,
che assisterà a tutti gli spettacoli della rassegna, producendo delle
“recensioni” di ogni allestimento. Connections, promosso da Teatro
Litta e dall'Associazione Culturale Palazzo Litta, è realizzato con il
contributo di: Comune di Milano – Settore Giovani e Sport, Provincia di
Milano – Settore Politiche Giovanili, Fondazione Cariplo; con il sostegno
della Regione Lombardia; con il patrocinio dell' Istituto Scolastico Regionale.