Il testo di scena del mese di gennaio

 

L’OPERA DA TRE SOLDI

 

di Bertold Brecht

 

 

 

 

a proposito dell’opera…

 

La prima teatrale è del 1928, ed è il più grande successo degli anni venti. Il pubblico è entusiasta e l'opera rimane in scena per un intero anno. Lo strepitoso successo fa da contrappeso all’enorme scandalo: la differenza tra criminali e persone rispettabili sparisce del tutto in questa opera, i soldi rendono tutti uguali, cioè corrotti. L'ambiente è quello della malavita londinese e dei mendicanti, e in questo contesto l'autore mette in scena una parodia del mondo degli affari, delle sue turpitudini e delle sue efferatezze. E' presente un padre che considera la figlia il suo unico bene (in senso pecuniario) e che vuole preservala dal matrimonio con un malavitoso che non può migliorare la sua condizione economica. Ne nasce una serie di eventi imprevisti, piacevoli e spiacevoli, che porteranno fino all'arresto del malavitoso. L'opera ha avuto un successo strepitoso anche grazie alle strepitose melodie composte dal musicista che collaborò con l'autore.

 

 

 

a proposito dell’autore…

 

Il poeta e drammaturgo Bertolt Brecht nasce ad Augusta (Germania) nel 1898. È figlio dell'amministratore delegato di un'impresa industriale. Durante la prima guerra mondiale comincia a scrivere occupandosi suprattutto di teatro. Nel 1920 si trasferisce a Monaco e nel 1924 va a Berlino, dove comincia a lavorare per il teatro. Si avvicina al marxismo attraverso Walter Benjamin e Karl Korsch e stringe stretti rapporti con il Partito comunista tedesco. Lascia la Germania dopo l'incendio del Reichstag. Sfugge ai nazisti quando questi invadono la Danimarca, riparando in Finlandia. Ma anche da qui deve fuggire, verso Mosca e di qui verso gli Stati Uniti. Dopo la guerra è inquisito dal Comitato per le attività antiamericane e costretto a lasciare gli Stati Uniti. Tornato in Germania si trasferisce a Berlino Est dove fonda la celebre compagnia Berliner Ensamble (1949). Muore a Berlino nel 1956.