Testo di scena del mese di Ottobre…
Il testamento (o il cazzo) di Kafka
di Alan Bennett
titolo originale:
Kafka’s dick
Scritto nel 1986, il testo è rappresentato in Inghilterra e
all’estero godendo di un discreto successo. La tematica ironica rasenta,
talvolta, l’assurdo e il paradosso, ma proprio per questo, il testo
risulta una vivace, quanto sognatrice, rivelazione delle ultimi segreti del
grande romanziere.
A proposito dell’autore:
Alan Bennett, nato nel 1934, inglese, laureato a Cambridge, dopo
essersi fatto notare in una rivista studentesca rimasta famosa in quegli
ambienti, descrisse con affettuoso umorismo i fasti di una scuola esclusiva
alla quale il vecchio preside dà l’addio in Quarant’anni (Forty years on,
1981). Mise in scena la regina Elisabeth II in persona in Spie singole (Single spies, 1988), due atti unici
sulle famose spie-bene Guy Burgess e Anthony Blunt. In La pazzia di George III
(The madness of George III, 1991)
rievocò con brio le malefatte dei medici incaricati di curare per pazzo
George III. In Italia, presso l'editore Adelphi, sono apparsi anche i
libricini: Nudi e crudi, e La cerimonia del massaggio (The Laying on of Hands, 2001),
decisamente briosi.