CONCETTUALIZZAZIONE
Concettualizzare, per noi, vuol dire trasformare un oggetto in un concetto attraverso una proposizione predicativa del tipo:
( x é un 1 che 2) identificando così una legge di appartenenza che definisce un insieme.
Un esempio. Se esaminiamo la frase: "Nella città di Busto Arsizio ci sono diverse scuole divise in classi frequentate da Alunni
presiedute da un Direttore didattico in cui insegnano dei Maestri o dei Professori".
Vi lavorano inoltre delle Impiegate per lavori amministrativi, delle bidelle per i servizi nelle aule e degli addetti alle pulizie.
Nella scuola quindi operano diverse persone dal Direttore, ai Maesti, alle bidelle e agli addetti.
BUSTO Arsizio é il nostro contesto di riferimento
Gli oggetti sono i nomi della nostra proposizione: Scuola, Alunno, Classe, Maestro, Direttore, Impiegato, Bidello,
SCUOLA (X) é un luogo (persona giuridica) (é un 1) che frequentano (che 2) gli alunni
ALUNNO è una persona che frequenta una classe di una scuola
CLASSI sono aggregazioni di alunni che frequentano una scuola
MAESTRO é una persona fisica che insegna in una o più classi di una scuola
Persona fisica é un alunno o un maestro
In analisi strutturata chiameremo gli oggetti definiti da una proposizione predicativa ENTITA
e la rappresenteremo in un Box (Rettangolo) con il suo nome al singolare.
Le RELAZIONI invece sono dei verbi che collegano una o più entità e sono rappresentate in un Rombo
e infine si disegna il diagramma (modello) (riporto due modelli generalizzati Un modello di dati ERA e un Modello funzionale SADT