La chiesa sorge nel
territorio a nord-ovest della città, tra le parrocchie di Beata Giuliana
e di Madonna Regina. Fu edificata e benedetta nel 1962 in occasione
della missione cittadina predicata dai Padri di Rho. E' un prefabbricato
che doveva essere provvisorio e che diventò poi definitivo. Da
sussidiaria di San Michele, la chiesa del Redentore è assurta al ruolo
di parrocchiale nel 1973 a fronte dell'aumento della popolazione del
quartiere formatesi intorno. Per questo motivo si rese necessario
l'ampliamento del 1976 ad opera di Gaetano Banfi, architetto e
sacerdote, il quale ne fece un luogo accogliente e decoroso, aggiungendo
la navata laterale con finestre esagonali, il pronao, il campanile a
vela con tré aperture esagonali, inserendo l'altare di marmo e le
vetrate artistiche con raffigurazioni simboliche. Ampio e comodo il
parcheggio adiacente all'edificio.
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