Ero l'anno 1959 quando nel
territorio di Strà Cassano iniziò a sorgere da zero il Villaggio
Sant'Anna su progetto dell'architetto Enrico Castiglioni, con
finanziamento dell'istituto Ina-Case. Doveva essere un villaggio
autosufficiente. La prima chiesetta, impiantata nel 1961, era di legno.
In essa si collocò, per decisione del prevosto Monsignor Galimberti, la
statua di Sant'Anna che stava su un altare minore del Santuario di Santa
Maria. Preceduta nel Villaggio dall'installazione di servizi di pubblica
necessità e da strutture parrocchiali embrionali, venne infine la chiesa
in muratura, deliberata nel 1972 dal Comitato per le nuove chiese di
Busto. Era pronto un progetto più articolato, ma si realizzò, a partire
dal 1973, su proposta della Curia, una chiesa standard, semplice e
funzionale, a due navate di diversa dimensione dietro una fronte di
capanna asimmetrica, preceduta da gradini, provvista di seminterrato ad
uso salone. Il campanile ha il tetto a una sola falda. La chiesa fu
benedetta nel 1975, consacrata nel '76. Un grande Cristo risorto
campeggia sulla parete alle spalle dell'altare. Del 1977 è la Via Crucis
in legno, lavoro di scultore gardenese, disposta sulla parete di fondo
della chiesa. Dal 1979 è installato davanti alla chiesa il gruppo in
bronzo che rappresenta Papa Giovanni con un fanciullo, ideazione dello
scultore milanese Mauro Dell'Angelo. Del 1981 la sistemazione del
seminterrato a salone-teatro. Dal 1985-86 altre due statue in legno
della Val Gardena concorrono ad abbellire la chiesa: rappresentano,
rispettivamente, Sant'Antonio da Padova e il Crocifisso.
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