La parrocchia "Madonna
Regina " prese vita per iniziativa di don Pini, Prevosto di San Michele,
che intendeva rispondere al bisogno di un quartiere in rapida formazione
al di là del cimitero del capoluogo. Messa la prima pietra alla fine del
1961, la chiesa fu consacrata il 24 giugno 1964 dal Cardinal Arcivescovo
Giovanni Colombo. Primo parroco fu don Marco Brivio. Gli architetti
costruttori - Carlo Bortoli, Anna Sarian e Antonio Garavaglia -
svilupparono il tema della tenda, disegnando una grande aula ottagonale
ad uso del popolo, utilizzando cemento armato per pilastri e travi,
mattoni in vista per i muri esterni. Commentavano il loro progetto con
queste parole: "La chiesa parrocchiale è il luogo in cui convergono i
fedeli gravati dei loro pensieri religiosi e materiali; può essere
l'espressione culturale e artistica più significativa di una comunità
cristiana. Nella costruzione della chiesa "Madonna Regina " nella
periferia di Busto Arsizio, si è esclusa la ricerca di un simbolismo/ine
a se stesso, che pure poteva affascinare i progettisti, per cercare di
esprimere con il linguaggio di oggi le forme architettoniche
tradizionali che più facilmente possono parlare alla religiosità di
tutti. Gli spazi interni sono legati tra loro da una continuità di
percorso ma anche dalla visione continua del nucleo centrale dominante,
per una coralità dell'insieme. La povertà dei materiali, la semplicità
della struttura, il gioco della luce sulle superfìci, sono elementi
ritenuti validi per la trascrizione in termini architettonici dei
pensieri informatori. "
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