SANTI PIETRO E PAOLO A BORSANO

 chiesa nuova

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All'inizio del Novecento la chiesa vecchia dei Santi Pietro e Paolo era diventata insufficiente a contenere la sempre più numerosa popolazione; così si coltivò l'idea di ampliarla. A tale scopo furono approntati due progetti, il primo nel 1928, l'altro nel 1934. Ma quando il Comune propose di acquistare la chiesa onde demolirla per migliorare la viabilità, si cambiò parere e nel 1939 si pose la prima pietra di una chiesa nuova. Questa, che venne consacrata nel 1942, era intitolata, come la precedente, ai due grandi apostoli. Realizzava un progetto congiunto dell'ingegnere Garavaglia e dell'architetto Ascani. La facciata preannuncia le tré navate, presentando nel campo centrale un finestrone circolare sormontato da finestrelle cieche, nei campi laterali finestre rettangolari. Pilastri ed archi sono di cemento armato, il resto di mattoni. Più tardi, nel 1958, si fece il campanile, a pianta quadrata, con cella ad aperture rettangolari. Seguirono gli abbellimenti: prima l'altare maggiore nel 1974, poi in successione, a partire dal 1982, i mosaici del presbiterio (Cristo risorto, figure dell'Antico Testamento, gli Evangelisti), il pronao, le vetrate artistìche, la Via Crucis a pannelli lignei, la porta centrale con i due Santi titolari in bronzo, i teleri della controfacciata raffiguranti le opere di misericordia. Sono passati a questa chiesa alcune testimonianze delle due chiese omonime che la precedettero: la statua e l'altare della Madonna, l'organo ottocentesco dei Correrà, alcuni dipinti pregevoli, un crocifisso di legno.