Prima giornata
Mercoledì 18 Marzo 2008, pomeriggio alle ore 14 , appuntamento con Gigi per la prima visita all'orto, siamo gasati ed emozionati come due bimbi, dopo tanto parlare e fantasticare, finalmente l'orto è una realtà, saremo capaci di tirar fuori qualcosa dalla terra ? un informatico che per 40 anni ha seguito ed inseguito l'evoluzione tecnologica dei computers, ed un chimico che ha dedicato 40 anni ad un laboratorio di ricerca, vogliono cimentarsi con un lavoro diverso, uno per ritornare alle proprie radici contadine l'altro per puro hobby; a dirla tutta già in ditta dietro i capannoni, coadiuvato da un operaio, Gigi, gia da qualche anno coltiva basilico, fiori di zucca e peperoncini, ogni tanto arrivava a casa con borse di plastica piene di basilico che si provvedeva in men che non si dica a trasformare in succulenti pesti per condire troffiette e tagliatelle, o con peperoncini che infilavamo con l'ago e poi mettevamo a seccare per degustarli ,poi ,nei sughi durante il periodo invernale, o macinavamo per riempire, quando vuoto, il vasetto di peperoncino tritato per gli spaghetti aglio olio e peperoncino, o ancora i bei fiori di zucca passati in pastella da degustare croccanti con un buon bicchiere di vino. Ma ora è diverso, siamo impegnati in prima persona, bisogna imparare le tecnicalita fondamentali, l'uso degli attrezzi, sapere cosa e quando seminare, come e quando vangare o zappare il terreno, cosa e quando concimare, realizzare che esistono le sementi o le piantine già pronte da comperare al mercato, o al consorzio, scoprire i tempi del semenzario, quanto ci vuole una volta sotterrati i semi del pomodoro, ad esempio, prima di vedere le piantine fuoriuscire dal terreno e quando e come ripiantarle nel terreno e come preparare il terreno per i vari ortaggi, il tutto almeno per me, un vero rompicapo. Vedrai che ce la faremo mi dice il Gigi, la prima impressione entrando nell'orto, é che ci sia parecchio lavoro per riordianarlo e liberarlo dalle foglie, dargli una vangata per girare le zolle, bagnarlo, raccogliere nei sacchi fogliame e cascami destinati alla discarica. Anzitutto facciamo un sopralluogo nella serra, ci sono ancora sul terreno, nella parte sinistra: rucola, spinaci, erbette, prezzemolo e in fondo alcuni ceppi d'insalata, nel terzo terrapieno alcune verze e dei cavoli, delle piantine di fragole seminascoste nelle foglie, gli alberi da frutto quasi tutti già in gemma hanno bisogno di un minimo di potatura per pulirli dei rami spuri che danno fastidio al passaggio, ma sarà il momento ? non è già tardi ? Ci ripromettiamo di sentire qualcuno, ad esempio l'operaio che cura l'orto in ditta, o di consultare qualche sito Internet per scoprire la fattibilità dei primi interventi che ci vengono in mente. In fondo nel capanno scopriamo l'esistenza di tutti gli attrezzi: vanghe, zappa, rastrelli di ferro e di legno, zappetta... nella serra due fontane attrezzate già con canna per bagnare il terreno. Ma ormai non c'é più tempo da perdere, è necessario armarsi di rastrello e cominciare a rastrellare i vari terrapieni delle foglie che portiamo sulle passatoie per poi insaccarli in sacchi della spazzatura che Gigi ha portato da casa, ne riempiamo ben 5, diamo poi una scopata alle varie passatoie, riponiamo i sacchi vicino alla rùvèra, luogo deputato alla macerazione dei rifiuti per ricavarne concime. Cominciamo ad annotare le cose da fare per la prossima volta: finire il lavoro di pulizia appena intrapreso, fare una capatina al mercato per comperare qualche piantina e qualche busta di sementi, procurarsi un paio di "lance" per le canne, per meglio diffondere l'acqua, procurarsi le istruzioni per la piantagione del semenzario, chiedere consigli a qualcuno, fare ricerche su Internet... Soddisfatti del nostro primo intervento, sudati ma rinfrancati per i primi risultati, in fondo ci diciamo c'é la possiamo anche fare... Troviamo un biglietto... Per Pigni (il proprietario) ci vediamo domani per potare i lamponi. Ci diamo appuntamento per venerdì pomeriggio e stanchi ma soddisfatti ritorniamo a casa.
Il contadino e l'ortolano