Conferenza di lunedì 19 maggio 2008 ore 21 nella sala parrocchiale di Piazza Manzoni 21:
“MONS. LUIGI TOSI E IL NOVIZIATO CATTOLICO DI ALESSANDRO MANZONI”
Relatore William Spaggiari, Università degli Studi di Milano
(Mons. Tosi, vescovo a Pavia, nacque in via San Michele 13 a Busto Arsizio, nell'anno 1763. Una lapide lo ricorda nella sua antica abitazione di famiglia).
Un documento su internet:
Istituto:
ISTITUTO NAZIONALE PER LA STORIA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE IN ITALIA
Fondo:
Tosi famiglia
Serie: Monsignor Luigi Tosi
Luigi Tosi, nato a
Busto Arsizio il 6 luglio 1763, intraprese la carriera ecclesiastica, studiando
presso i padri Somaschi a Lugano e in seminario a Milano e a Pavia; svolse la
sua attività sacerdotale a Milano, dove fu canonico e parroco della basilica di
S. Ambrogio, e a Pavia, dove fu vescovo dal 1823 alla morte, avvenuta il 13
dicembre 1845. Di tendenze gianseniste, fu stimato e apprezzato uomo di chiesa e
di scienza, tanto da essere iscritto tra i membri onorari dell'Istituto lombardo
di scienze, lettere e arti e da stringere rapporti di amicizia con letterati
illustri (Carlo Porta, Tommaso Grossi). In particolare, nel 1810, assunse la
direzione spirituale di Alessandro Manzoni, di sua moglie e di sua madre; pare
abbia esercitato una grande influenza sullo scrittore, sollecitando e
consigliando il Manzoni nella stesura di alcune opere di tema religioso (Inni
sacri, Osservazioni sulla morale cattolica). Dopo la nomina episcopale a Pavia,
i suoi rapporti con il Manzoni si fecero meno frequenti, anche se durarono fino
alla morte del religioso. La serie che segue raccoglie tutta la documentazione
del fondo proveniente dall'archivio del vescovo. Si tratta di poche carte, in
prevalenza missive, ricevute durante la sua attività episcopale pavese da parte
di altri vescovi lombardi o da religiosi; non mancano lettere di laici e
conoscenti. Non sono presenti lettere provenienti dalla famiglia Manzoni o da
famigliari, mentre sporadica è la presenza di scritti di altra natura (omelie,
testi di argomento religioso, ecc.). Il fondo costituisce, quindi, una selezione
dell'archivio di monsignor Tosi, recuperata e rimasta presso la famiglia
d'origine a Busto Arsizio; infatti, nel 1866, il dottor Carlo Tosi, nipote del
monsignore, versò alla biblioteca Braidense di Milano le lettere autografe del
Manzoni allo zio. Nel 1898, il pronipote, avvocato Pietro Tosi, donò tutti i
libri del prozio e del suo segretario alla biblioteca Ambrosiana di Milano.
Durante la lettura dei documenti non è stato possibile decifrare le firme di
alcuni corrispondenti, di cui si propone solo un'ipotesi di attribuzione,
opportunamente segnalata. Le carte coprono un arco cronologico che va dal 1822
al 1845, con antecedenti dal 1809. Si segnala un documento spurio del 1847.
Fascicoli 3 (dall'1 al 3).